sabato 27 aprile 2013

Alice di Battenberg, la suocera della regina Elisabetta II

File:1885 Alice.jpg

Alice di Battenberg (Windsor 1885 - Londra 1969) fu la madre di Filippo Mountbatten, duca di Edimburgo, principe consorte della regina Elisabetta II del Regno Unito.
Pochi conoscono la storia di questa nobildonna che fu la suocera dell'attuale regina d'Inghilterra.
Anzi, noi tutti siamo abituati a pensare ad Elisabetta II come alla Suocera per eccellenza, ed invece anche  lei, in un passato ormai lontano, fu nuora di una donna di cui era parente stretta, perché Alice era pronipote, per parte di madre, della regina Vittoria. Nella foto sottostante possiamo vedere che la piccola Alice è tenuta per mano dalla bisnonna Vittoria, che regnò sull'Impero Britannico dal 1837 al 1901, per ben 64 anni.



E' curioso constatare come sia Elisabetta II che Filippo di Edimburgo fossero entrambi discendenti della regina Vittoria, come anche Giorgio V e sua moglie Mary of Teck. Questi incroci tra cugini favorirono il diffondersi del gene dell'emofilia, di cui Vittoria era portatrice sana.

File:Emofilia.png

Il 7 ottobre 1903, Alice di Battenberg sposò il principe Andrea di Grecia, figlio di Giorgio I di Grecia e di Olga Konstantinovna di Russia.

File:Laszlo - Prince Andrew of Greece.jpg

 Durante le guerre balcaniche,  il principe Andrea venne richiamato nell'esercito e Alice lavorò come infermiera. Dopo l'abdicazione del cognato Costantino, Alice ed Andrea andarono in esilio con la famiglia.
Nel 1930, a seguito di un profondo esaurimento nervoso, venne ricoverata in clinica, essendole stata diagnosticata la schizofrenia. 
Forse questa è una delle ragioni per cui rimase sempre ai margini della famiglia reale inglese.
Durante la convalescenza si separò da marito Andrea, sospettato di omosessualità, e mantenne i contatti solo con la madre. Incontrò il marito per l'ultima volta nel 1936, al funerale della figlia Cecilia, del genero e di due dei loro figli, morti in un incidente aereo ad Ostenda. Andrea di Grecia morì di alcolismo nel 1944. Il figlio Filippo, pur rifiutandone il cognome, diede il nome del padre al suo secondogenito Andrea, attuale duca di York.
Durante la seconda guerra mondiale, Alice di Battenberg visse ad Atene, mentre il resto della famiglia reale greca era in esilio in Sudafrica. Alice visse una situazione strana, in quanto aveva i generi che combattevano nell'esercito tedesco e il figlio Filippo arruolato in quello inglese, nella marina comandata da Lord Mountbatten, che di Alice era il fratello, e fu l'ultimo Viceré delle Indie.
filippo marito regina elisabetta edimburgo inghilterra lady diana incidente lara palummo coeconews
Alice tornò in Gran Bretagna nel 1947, per preparare il matrimonio del figlio Filippo con l'allora principessa reale Elisabetta Windsor, che divenne duchessa di Edimburgo in seguito al matrimonio.
filippo marito regina elisabetta edimburgo inghilterra lady diana incidente lara palummo coeconews
Ho ricercato tra le foto del matrimonio di Elisabetta e Filippo, e ho notato che sono pochissime le immagini che ritraggono la suocera, Alice di Battenberg, che in effetti mostrava i segni della malattia e di un invecchiamento precoce.
La somiglianza di Alice di Battenberg col figlio Filippo di Edimburgo era notevole, specie nella vecchiaia. Confrontiamola infatti con la foto del principe consorte nella sua ormai molto avanzata longevità.
Stesso fisico magro, longilineo, con viso allungato, naso a becco, bocca spaziosa, orecchie di notevoli dimensioni. Queste caratteristiche sono poi passate anche al figlio di Filippo, il Principe Carlo del Galles. Ma torniamo alla vita di Alice di Battenberg.

Negli ultimi vent'anni della sua vita, si dedicò alla beneficienza e arrivò perfino a farsi suora.
Nel gennaio 1949 infatti fondò un ordine di suore greco-ortodosso, Sorellanza cristiana di Marta e Maria, modellato sull'istituto che la zia, Elizaveta Fëdorovna, aveva fondato nel 1909.
Per questo, alll'incoronazione della nuora Elisabetta nel 1953, Alice si mantenne defilata e vestita con l'abito dell'ordine. Nella foto qui sotto vediamo una sua rarissima immagine negli anni '60.

L'assoluta "non regalità" di Alice di Battenberg la rese totalmente estranea alla Royal Family.
I rapporti della regina Elisabetta con sua suocera erano praticamente inesistenti a causa della fede ortodossa di Alice, che, essendo divenuta una suora ortodossa, rifiutò di rientrare nel credo anglicano. Per questa ragione non ottenne decorazioni di alcun genere e fu tenuta in disparte dalla vita di corte, polarizzata intorno alla regina madre Elizabeth Bowes-Lyon.
Alice di Battenberg morì a Londra nel 1969, all'età di 84 anni, in odore di santità. Le esequie si tennero in forma strettamente privata, tanto che ben pochi sudditi britannici se ne accorsero e quasi nessuno ha memoria di lei.
Credo che invece la sua persona meriti di essere ricordata, perché forse il suo animo fu più sensibile di quello di Elizabeth II e sicuramente lo fu molto di più di Philip Mountbatten.

(This post speaks about the life of princess Alice of Battenberg, mother in law of queen Elizabeth the 2nd, who was also her nephew, as it is possible to see in the Royal Family Tree of Great Britain).

Da questo post si può ricavare l'albero genealogico del principe Filippo, marito di Elisabetta II. Tale albero genealogico costituisce una parte rilevante di quello della famiglia reale inglese.


Albero genealogico [modifica]

Filippo, duca di EdimburgoPadre:
Andrea di Grecia
Nonno paterno:
Giorgio I di Grecia
Bisnonno paterno:
Cristiano IX di Danimarca
Trisnonno paterno:
Federico Guglielmo di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg
Trisnonna paterna:
Luisa Carolina d'Assia-Kassel
Bisnonna paterna:
Luisa d'Assia-Kassel
Trisnonno paterno:
Guglielmo d'Assia-Kassel
Trisnonna paterna:
Luisa Carlotta di Danimarca
Nonna paterna:
Olga Konstantinovna di Russia
Bisnonno paterno:
Konstantin Nikolaevič Romanov
Trisnonno paterno:
Nicola I di Russia
Trisnonna paterna:
Carlotta di Prussia
Bisnonna paterna:
Alessandra di Sassonia-Altenburg
Trisnonno paterno:
Giuseppe di Sassonia-Altenburg
Trisnonna paterna:
Amalia di Württemberg
Madre:
Alice di Battenberg
Nonno materno:
Luigi di Battenberg
Bisnonno materno:
Alessandro d'Assia
Trisnonno materno:
Luigi II d'Assia
Trisnonna materna:
Guglielmina di Baden
Bisnonna materna:
Julia von Hauke
Trisnonno materno:
Hans Moritz von Hauke
Trisnonna materna:
Sophie La Fontaine
Nonna materna:
Vittoria Alberta d'Assia
Bisnonno materno:
Luigi IV d'Assia
Trisnonno materno:
Carlo d'Assia
Trisnonna materna:
Elisabetta di Prussia
Bisnonna materna:
Alice d'Inghilterra
Trisnonno materno:
Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha
Trisnonna materna:
Vittoria d'Inghilterra


L'Imperatore-Profeta di Gothian. Capitolo 27. Atar passa al Bene. Ellis e Ulume ne scoprono le conseguenze.




La prima visita che Ellis Eclionner ricevette dopo il suo ritorno a Lathena fu quella del Sommo Sacerdote del Clero di Eclion, sua santità Rudo Ulume, che comparve da una entrata secondaria nel cuore della notte.
<<Padre Ulume, le vostre visite non sono mai casuali, né tantomeno di cortesia, specie a quest'ora. Ditemi cosa sta succedendo, non vi ho mai visto così turbato>>
Ulume si guardò intorno e poi a voce bassa mormorò:
<<Vostra Altezza Imperiale, alcuni giorni fa è accaduto qualcosa di inspiegabile, almeno secondo il normale ordine delle cose. Voi sapete, Altezza, che da quando sono stato eletto Sommo Sacerdote di fatto il culto di Eclion si è trasformato. Prima era adorato, adesso noi invece lo supplichiamo di tenere lontana la sua tenebra dal Sentiero Dorato. Per trent'anni le nostre suppliche sono state esaudite, ma pochi giorni prima che voi tornaste a Lathena, si è verificato un evento portentoso. La statua di Eclion, nel Sancta Sanctorum, ha preso fuoco, proprio durante una mia preghiera e dovete credermi se vi dico che le fiamme hanno incenerito la statua e da quel momento, al suo posto, arde un fuoco spontaneo, non alimentato da nessun combustibile>>


Atar



Ellis stentava a credere alle proprie orecchie, ma sapeva che Ulume non era certo il tipo di persona che raccontava delle menzogne.
<<Atar ha dunque sconfitto Eclion? C'è stato un sommovimento nella gerarchia dei demoni?>>
Ulume scosse il capo:
<<Non è del tutto esatto, Altezza. Secondo le mie ipotesi, che hanno trovato conferma nella stessa evocazione di Atar, è successo qualcosa di molto diverso. Atar non è più un demone, nel senso che non è più un'entità malvagia. In un certo senso è diventato un angelo della Luce. La sua fiamma ha distrutto solo la statua di Eclion e nient'altro. Il suo fuoco riscalda, illumina, ma non brucia, non incendia, non distrugge. E' dunque alleato di Belenos lo Splendente e di Lug il Luminoso>>
Ellis si rese conto della portata di quell'affermazione:
<<Un'alleanza tra Atar, Belenos e Lug ha un significato politico ben preciso: Anakin ed Helena sono stati svincolati dall'influenza di Eclion, perdendo così il diritto di portare il cognome Eclionner. Dovranno portare i cognomi delle loro madri. Ora dunque lui è un Ataris e lei una Vorkidian>>



Ulume annuì:
<<Se Anakin Ataris dovesse essere nominato reggente, l'Impero dei Lathear diventerà veramente l'Impero del Sol Levante, benedetto dalla sposa di Atar, la dea Amaterasu>>



Ellis incominciò a riflettere ad alta voce:
<<Lathena non è più il centro del potere. Marvin ha spostato il comando a Gothian. Le altre capitali sono sottomesse al nero castello. Se Eclion si è ritirato da qui, dove si era manifestato oltre mille anni fa, è evidente che ha scelto come suo rappresentante un altro esponente della Dinastia. E noi sappiamo che la massima concentrazione di sangue Eclionner si trova nel figlio che io ho avuto da Marvin. E' Mordred il prescelto di Eclion: sarà lui a portare avanti la Dinastia!>>
Ulume annuì:
<<E' vero, ma questo lo espone al rischio che già costò la vita al vostro primogenito. Se volete evitare che Mordred faccia la stessa fine di Elner, dovete persuaderlo alla sottoscrizione di un Nuovo Patto. Avremmo dovuto farlo trent'anni fa, quando Marvin salì al Trono. E' tempo che l'equilibrio tra gli Arcani Supremi si ricomponga. Qui a Lathena sarà Faykan il vero Eclionner, come Primo Ministro, ma a Gothian c'è il rischio che la moglie di Mordred, Valyria, abbia subito lo stesso mutamento di Anakin. Ora anche lei è una Ataris. So che è una sacerdotessa bene gesserit di rango segreto. Presto sarà chiaro a tutti che lei è la Somma Sacerdotessa di Atar. A questo punto temo che il suo matrimonio con Mordred dovrà essere annullato, oppure rischiamo di perdere la discendenza pura di Eclion. Sarebbe la fine della Dinastia>>



Ellis rimase inorridita:
<<Marvin non lo permetterebbe mai! Mordred è suo figlio!>>
Ulume le rivolse uno sguardo dubbioso:
<<Solo gli dei sanno cosa passa nella mente dell'Imperatore-Profeta, ma provate a seguire il mio ragionamento, Altezza. L'alleanza tra Atar, Belenos e Lug è avvenuta in concomitanza con la relazione di Marvin con lady Alice de Bors, nelle cui vene scorre il sangue elfico. Alice è una Alfarian, e discende dalla dea della Luce, Aenor e dal primo re degli elfi, Finarfin, che fu lo sposo di Aenor>>



Era vero. Finarfin aveva sposato Aenor ed aveva generato una stirpe di re degli Elfi, fino a che l'ultimo elfo puro, Gil-Galad, aveva dato in sposa la sua unica figlia Galadriel al re degli Uomini del Nord, i Normanni o Norreni, Thor il Giovane, primo re degli Alfar e fondatore della rocca di Alfarian.



Ellis si rese conto immediatamente delle implicazioni di tutto ciò:
<<L'alleanza della Luce è avvenuta con la partecipazione della dea Aenor! Ecco qual era il piano segreto di Alienor di Alfarian! Sua cugina Alice potrebbe convincere Marvin a mettere in minoranza il potere di Eclion su tutta la Dinastia! Se dovesse dargli dei figli e questi figli dovessero unirsi agli Ataris e ai Vorkidian, per gli Eclionner non ci sarebbe più scampo!>>
Ulume annuì nuovamente:
<<Il Sentiero Dorato diventerebbe la Via della Luce, e l'Imperatore-Profeta potrebbe decidere di ripartire nuovamente il suo impero in tre parti: i Lathear sarebbero governati dalla famiglia Ataris, i Keltar dalla famiglia Vorkidian e gli Alfar tornerebbero sotto il pieno controllo degli Alfarian. Gli Eclionner sarebbero completamente esautorati>>
La Principessa del Sangue alzò gli occhi verso il sacerdote:
<<Cosa posso fare per impedire tutto questo?>>



<<Vostra Altezza Imperiale, per ripristinare l'equilibrio tra gli Arcani Supremi e salvare la Dinastia, c'è un'unico modo. Il rappresentante di Eclion, vostro figlio Mordred, deve unirsi con una discendente di Gothar il Consigliere, demone dei ghiacci, il braccio destro di Ahriman>>
Ellis sentì che quel ghiaccio le stava già gelando il cuore.
Frigidus circum praecordia sanguis.
Ma il suo sangue era sempre stato freddo, perché lei non aveva mai smesso di essere, in tutti quegli anni, la Principessa del Sangue, la più pura discendente di Eclion, il Signore delle Tenebre.
<<Bisogna agire prima che Marvin ritrovi la Profezia. Farò avvertire Mordred di liberare Daenerys di Gothian e di concepire un figlio con lei. Ora capisco perché la Divoratrice di Cuori si è mantenuta "virgo intacta" fino ad ora. Era l'unica non-morta a cui era stato concesso il diritto di procreare>>
Ulume sorrise:
<<La vostra mente, divina Ellis, è sempre la più acuta di tutte. Ora non vi resta che avvalervi delle spie di Bial l'Eunuco e del suo allievo Bagoas. Vi serviranno bene come un tempo, come ho sempre fatto io>>
Ellis ricambiò il sorriso e indicando la notte senza luna che gravava nera sulla Città Eterna, dichiarò:
<<Sia fatta la volontà di Eclion>>


Cast

Natalie Portman - Helena Vorkidian

Hayden Christensen - Anakin Ataris

Chris Hemsworth - Thor di Alfarian

Anouk Aimee - Ellis Eclionner

dinastia Atreides - dinastia Eclionner