sabato 15 giugno 2013

Siete pro o contro ai capelli corti per le donne? Io sono decisamente contro!



Forse pochi avranno riconosciuto nella donna fotografata qui sopra, con i capelli cortissimi, la splendida attrice ed ex-modella Charlize Theron. 
Io preferisco decisamente ricordarla com'era prima di raparsi i capelli:



Ma lei non è certo stata né l'unica, né la prima ad avventurarsi in quel look da maschiaccio.
Tutti ricordano, credo, lo shock del taglio di capelli di Emma Watson.



Sembrava di aver a che fare con uno studente maschio quindicenne. Una cosa veramente imbarazzante.
Per fortuna Emma ha cambiato idea e se li è fatti ricrescere, tornando ad apparire una meravigliosa donna!



E' invece precipitata quasi senza speranze nel tunnel dei capelli corti un'attrice che prima mi piaceva alla follia e cioè Anne Hathaway, che oltre che tagliarseli se li è pure tinti di un biondo cenere totalmente improbabile e fuori luogo.



Io preferisco ricordarla com'era prima: mora e con i capelli lunghi.



Era meravigliosa! Perché ha voluto cambiare? Certo, c'erano esigenze di copione, però avrebbe potuto farseli ricrescere e invece no. Era perfetta, ma non le bastava.
Potrei citare anche nomi di starlette da due soldi come Miley Cirus.



Io credo che ci siano state solo due donne in grado di portare bene i capelli abbastanza corti, ed erano Audrey Hepburn e lady Diana Spencer, Principessa del Galles.
Al di fuori di loro, le donne che si tagliano i capelli corti finiscono per assomigliare a dei maschi effeminati, se non addirittura a dei maschiacci, e questo non mi piace per niente.
Una quarantina d'anni fa, o forse più, Pier Paolo Pasolini scrisse un famoso articolo "Contro i capelli lunghi", sul Corriere della Sera, poi pubblicato negli "Scritti corsari". Pasolini si riferiva ai capelli dei maschi, e anche se la sua analisi era improntata ad una critica delle mode contestatrici importate dall'estero, certamente c'era in quell'articolo una componente meramente estetica, che emergeva anche dal fatto che lo scrittore era omosessuale. E lì si incontrarono paradossalmente il giudizio di un intellettuale comunista gay con un gran numero di lettori borghesi e conservatori, che vedevano in Pasolini un difensore della tradizione.



Ovviamente questo mio articolo avrà meno eco di quello di Pasolini, anche perché non ho collegato la questione dei capelli con elementi di natura politica o sociale e tantomeno sessuale. Non credo ovviamente che le donne con i capelli corti siano delle ribelli o delle lesbiche e nemmeno che seguano pedissequamente una moda.
Io mi limito a dire che non mi piacciono!