sabato 28 settembre 2013

Gli Arcani Supremi. Capitolo 22. L'Imperatore.



Quando Robert Oakwood arrivò davanti al cancello della fatiscente villetta che era stata dei suoi nonni, vide che c'era una lettera nella buchetta della posta.
Qui non ci abita nessuno da anni, ma c'è ancora l'elettricità e l'acqua corrente. Dunque questa lettera o è una bolletta o è una pubblicità. Oppure è destinata proprio a me. In fondo ormai tutti sanno che sono a Hollow Beach.
Cercò la chiave, aprì la buchetta e constatò che era valida la terza ipotesi.
C'era il suo nome ed era chiusa con uno strano sigillo, composto da due cerchi concentrici e all'interno del più piccolo vi era inscritta una I maiuscola.



Gli Iniziati... devo aver superato qualche altra prova senza essermene accorto...
Sentì che dentro la busta c'era una carta.
Sicuramente uno degli Arcani Maggiori. Mi stanno comunicando qualcosa, ma io non conosco i tarocchi. Dovrò fare delle ricerche... forse troverò qualcosa in cantina, negli scatoloni.
Per anni nessuno aveva trovato il coraggio di scendere in quello scantinato umido e di aprire i bauli vi si trovavano da chissà quanto tempo.
Prima aprirò la lettera.
Entrò in casa e notò che c'era uno strano ordine.
Vide un biglietto sul comò.
"Mi sono permesso di fare un sopralluogo per organizzare meglio il progetto di restauro. Ci vediamo domattina nel mio studio. Richard Stoker"
Robert sospirò.
Era stata una pessima idea lasciare a Stoker le chiavi di casa.
Ma adesso vediamo la carta.
Aprì la busta, vide che non c'era nient'altro, oltre all'Arcano Maggiore.
L'Imperatore!
Il personaggio gli ricordava le immagini tradizionali di Carlo Magno, con la barba, la corona imperiale e lo scettro.
Nel libro del sangue reale c'era anche un albero genealogico che collegava i Merovingi con i Carolingi e questi ultimi con la dinastia successiva, i Capetingi.
La madre di Carlo Magno, Bertrada di Laon, detta anche, ironicamente, Berta dai lunghi piedi, era nipote di una omonima Bertrada di Plum, che risultava discendente di Teoderico III, uno degli ultimi re merovingi.

File:Bertrada of Laon Jardin du Luxembourg.jpg

Il collegamento tra i Carolingi e il Capetingi era più complicato, ma risultava comunque presente: Ugo Capeto era infatti discendente, per linea femminile, di uno dei figli di Carlo Magno, Pipino II.
La discendenza esatta era: Pipino II, Bernardo re d'Italia, Erberto di Vermandois, Beatrice di Vermandois che aveva sposato Roberto di Neustria, padre di Ugo, conte di Parigi, a sua volta padre di Ugo Capeto, re di Francia.
L'ultima discendente della linea primogenita dei Capetingi, Isabella di Francia, moglie di Edoardo II d'Inghilterra, aveva portato nelle vene dei Plantageneti la discendenza dal primo sovrano del Sacro Romano Impero.
Osservò di nuovo l'Arcano Maggiore.
Il sangue reale è anche sangue imperiale.
Oltre che sangue messianico e arturiano.
E sia i Burke-Roche che gli Stoker erano certissimi che la linea più pura di quella stirpe era stata generata dal matrimonio di Henry Oakwood, duca di Albany con Vivien Lake, Priora degli Iniziati.
Perché mio padre non mi ha detto nulla? 
Ogni tentativo di scavare nel passato della vita di suo padre finiva sempre con una lunghissima serie di "Non so" o "Non ricordo".
Eppure anche lui aveva seguito la tradizione degli antenati, scegliendo di sposare una donna dal cognome illustre.
Adelaide Van Garrett.
E stamattina scopro che la moglie di Stoker è pure lei una Van Garret. Ed io sto scrivendo la tesi di dottorato sul mistero di Sleepy Hollow, dove i Van Garrett erano imparentati con i Van Tassel, una famiglia da tempo estinta, caduta in disgrazia per l'accusa di stregoneria rivolta a molte delle sue esponenti femminili.





Lady Mary Archer Van Tassel e la figliastra Katrina erano sospettate di stregoneria.
Ma c'era del fondamento in quelle accuse?
Come mai i Van Tassel si erano estinti, mentre i Van Garrett avevano prosperato e fatto fortuna?
L'istinto spinse Robert ad osservare la porta della cantina, come se lì ci fosse qualche risposta a quegli interrogativi.
La porta della cantina. The cellar's door...
Era un'espressione che J.R.R. Tolkien aveva considerato come profondamente evocativa nell'ambito del genere letterario del fantastico e in quello del fantasy.



In particolare il genere gotico, da cui era disceso il genere horror, avevano cara quell'espressione e collocavano nel buio delle cantine le paure più terrificanti.



Robert si diresse verso la vecchia porta rovinata e grigiastra che conduceva in cantina.
Era chiusa a chiave.
Sento che c'è qualcosa là sotto. Qualcosa che forse non mi piacerà...




Cast

Christina Ricci - Katrina Van Tassel

Johnny Depp - Ichabod Crane

Miranda Richardson - Mary Archer Van Tassel

Michael Gambon - Baltus Van Tassel

Martin Landau - Peter Van Garrett

Richard Griffiths - magistrato Philipse

Ian Mc Diarmid - dottor Thomas Lancaster

Jeffrey Jones - reverendo Steenwyck